Autofatture e integrazioni di fatture estere
A partire dal 1° luglio 2022 le autofatture e le integrazioni per fatture ricevute da fornitori esteri vanno emesse dalle partite iva italiane per tutte le fatture, con poche eccezioni (pernottamenti in albergo, consumazione di pasti e rifornimento di carburante sotto i 5.000€), ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio italiano al fine di applicarvi l’IVA e detrarla correttamente dalla propria liquidazione periodica.
Tipologie di documenti
Le principali tipologie di documenti definite da Agenzia delle Entrate per l’emissione di autofatture sono:
TD17 – Per l’invio di integrazioni e autofatture per l’acquisto di servizi da Paesi UE e Esteri (inclusi Repubblica di San Marino e Città del Vaticano) – art. 17 c. 2. DPR 633/72;
TD18 – Per l’emissione di un’integrazione inseguito all’acquisto di beni da Paesi Intracomunitari – art. 46 c.1 DL 331/93;
TD19 – Per l’emissione di integrazione o autofattura a seguito dell’acquisto di Beni già presenti in Italia da soggetti esteri (in deposito IVA o provenienti da Repubblica di San Marino o Città del Vaticano) – art. 17 c.2 DPR 633/72.
Tempi per l’invio delle autofatture e integrazioni di fatture estere
Agenzia delle Entrate stabilisce come termine per l’invio delle autofatture e delle integrazioni di fatture, nel caso di acquisto di Beni e servizi da un Fornitore appartenente ad un Paese UE e nel caso di acquisto di Servizi da un Fornitore Extra UE, il giorno 15 del mese successivo alla ricezione della fattura cartacea del fornitore.
Nel caso di acquisto di un servizio relativo a un bene ubicato nel territorio italiano, invece, l’emissione dell’autofattura o dell’integrazione di fattura deve avvenire entro 12 giorni dall’avvenuta operazione.
Caratteristiche delle autofatture e delle integrazioni di fatture
Le particolarità che caratterizzano le autofatture e integrazioni di fatture sono:
- Indicazione del Fornitore Estero, con l’indicazione del Paese di residenza nel campo cedente/prestatore;
- Indicazione dei dati del committente che effettua l’integrazione o emette l’autofattura nel campo cessionario/ committente;
- L’indicazione della data di ricezione della fattura cartacea o della data dell’operazione nel campo “Data” dei “Dati Generali” del documento;
L’indicazione degli estremi della fattura di riferimento nel campo “Dati Fatture Collegate”
Autofatture e integrazioni di fatture estere con Fatturhello
La funzionalità di Fatturhello, software gestionale per la fattura elettronica, Fatture estere permette di creare in modo facile un’autofattura o un’integrazione di fattura diretta a un fornitore estero. Per accedere è necessario entrare nella sezione Fatture estere della voce di menù Gestione fatture.
Selezionando il tasto + è possibile caricare la fattura in formato PDF ricevuta dal fornitore estero dalla quale partire per compilare il documento.
Utilizzando l’interfaccia dedicata si potrà procedere a caricare il documento o i documenti e salvarli con il tasto Carica tutti i file.
Inserimento dati
Dopo aver selezionato il documento dalla tabella è possibile selezionare la voce Inserisci dati dal display dedicato.
Una volta termianta la compilazione di tutti i dati nell’interfaccia dedicata è necessario salvarli con il tasto Salva.
Emetti autofattura con Fatturhello
A questo ponto è possibile procedere con il display dedicato del nostro software gestionale per la fattura elettronica, selezionando la voce Emetti autofattura della voce di menù Gestione anagrafiche.
Il sistema mostrerà l’autofattura generata che potrà essere modificata e personalizzata a proprio piacimento prima dell’invio.