Cos’è il Regime forfettario 2022

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In questo articolo:

Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato per le persone fisiche che esercitano una attività imprenditoriale, artigianale o professionale.

Se hai la possibilità di aderire al regime forfettario, questo ti assicura un trattamento fiscale agevolato ed un numero ridotto di adempimenti obbligatori. Ad esempio, chi ha scelto il regime forfettario, fino al 2022 era esentato dall’obbligo di emettere fattura elettronica, utlizzando un software gestionale fattura elettronica.

Il regime forfettario prevede una tassazione “piatta” del 15% sul fatturato che scende al 5% nel caso tu stia avviando una nuova attività. Per questa ragione spesso il regime forfettario è chiamato flat tax.

Chi apre una nuova attività ha più vantaggi

L’imposta sostitutiva è ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività in presenza di determinati requisiti:

  • il contribuente non ha esercitato, nei tre anni precedenti, attività artistica, professionale o d’impresa, anche in forma associata o familiare
  • l’attività da intraprendere non costituisce, in nessun modo, mera prosecuzione di altra precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso del periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni
  • se viene proseguita un’attività svolta in precedenza da altro soggetto, l’ammontare dei relativi ricavi e compensi realizzati nel periodo d’imposta precedente quello di riconoscimento del beneficio non supera il limite che consente l’accesso al regime.

Chi può accedere al regime forfettario

Possono accedere al regime forfettario 2022 tutte le persone fisiche che esercitano attività di impresa, artigianali o professionali incluse le imprese familiari.

Gli altri requisiti che ti consentono l’accesso al regime forfettario riguardano il fatturato e le spese per dipendenti e collaboratori (anche a progetto).

Puoi accedere al regime forfettario se nell’arco dell’anno il tuo fatturato non supera il 65.000€ e se, nello stesso periodo, le tue spese per dipendenti e collaboratori non superano i 20.000€.

Se hai anche un contratto di lavoro come dipendente o assimilabile, puoi accedere al regime forfettario se questi redditi nell’anno precedente a quello in cui vuoi entrare nel regime forfettario, non superano i 30.000€

Chi non può accedere al regime forfettario

Naturalmente, non possono accedere al regime forfettario le società di persone e di capitali e tutti coloro che non rispettano i limiti di fatturato, spese per dipendenti e collaboratori.

Inoltre non possono aderire al regime forfettario:

  • i non residenti in Italia e i residenti in uno stato della UE che sviluppano in Italia meno del 75% del fatturato
  • i soggetti che effettuano, in via esclusiva o prevalente, operazioni di cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi
  • le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili a tali datori di lavoro, fatta eccezione per chi inizia una nuova attività dopo aver svolto il periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni
  • coloro che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 30.000 euro, tranne nel caso in cui il rapporto di lavoro dipendente nell’anno precedente sia cessato

Infine non possono accedere al regime forfettario tutti coloro che già operano in un regime di vantaggio fiscale inclusi nella seguente lista:

  • agricoltura e attività connesse e pesca,
  • vendita sali e tabacchi,
  • commercio dei fiammiferi,
  • editoria,
  • gestione di servizi di telefonia pubblica,
  • rivendita documenti di trasporto pubblico,
  • intrattenimenti, giochi e altre attività,
  • agenzie di viaggi e turismo,
  • agriturismo,
  • vendite a domicilio,
  • rivendita di beni usati, di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione,
  • agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione,
  • vendita di rottami o cascami