Per indirizzare correttamente una fattura elettronica ad un cliente dovete compilare 3 dati obbligatori alternativi tra di loro (bisogna inserirne almeno uno), sono: CUU-Codice Univoco Ufficio, Codice Destinatario e PEC.
Se inviate la fattura elettronica ad una Pubblica Amministrazione, dovete riempire obbligatoriamente il campo CUU con un codice che trovate su Indice delle Pubbliche Amministrazioni inserendo la partita IVA e il Codice Fiscale della PA a cui dovete inviare la fattura elettronica.
Se inviate la fattura elettronica ad un privato, potete scegliere se inserire la PEC il codice destinatario.
In pratica, il codice destinatario è il nostro indirizzo presso lo SDI. Con il codice destinatario lo SDI è in grado di capire su quale canale informatico recapitarci la fattura elettronica.
Il funzionamento non è tanto diverso da quello della posta elettronica, indirizzo email e codice SDI, consentono di capire dove recapitarvi le informazioni che vi riguardano.
Come si ottiene il codice destinatario
In molti lo chiamano codice univoco, ma vedrete che univoco non lo è affatto. Per ottenere un proprio codice destinatario bisogna sottoscrivere un accordo di servizio con SDI per diventarne intermediario autorizzato. Oppure si possono utilizzare i codici destinatari che offrono gli intermediari SDI.
Normalmente la scelta e l’utilizzo di un software di fatturazione elettronica com Fatturhello include la possibilità di utilizzare per se il codice destinatario attribuito da SDI alla piattaforma. È la piattaforma, quando riceve la fattura elettronica, a occuparsi dello smistamento tra i vari utenti della piattaforma delle fatture elettroniche XML che ricevono.
Se però il cliente è un privato che non possiede Partita IVA oppure il vostro cliente non vi ha comunicato il suo codice destinatario o la sua PEC, c’è la possibilità di inserire nel campo codice destinatario della fattura elettronica XML sette zeri. In questo caso SDI capisce che deve pubblicare la fattura elettronica sul cassetto fiscale del cliente nell’area Fatture e Corrispettivi.
Attenzione: in questo caso l’onere di comunicare al cliente che la sua fattura elettronica è stata pubblicata sul suo cassetto fiscale è il vostro.
Quindi, tra le varie funzioni del gestionale che dovrete scegliere c’è quella di intermediazione (alcuni la chiamano tramitazione). Il concetto è che voi dovete potervi limitare a inserire i dati della fattura elettronica e del cliente, al resto deve pensare il sistema.
