Per ricevere una fattura elettronica occorre aver comunicato al proprio cliente il proprio codice destinatario o il proprio indirizzo PEC.
Ricevere le fatture elettroniche sul sito di Agenzia delle Entrate
È anche possibile richiedere al fornitore di inserire il codice destinatario 0000000 per ricevere la fattura elettronica sul proprio cassetto fiscale, nell’area fatture e corrispettivi. Tuttavia, mentre alcuni dati come il numero, la data, il fornitore, l’importo saranno immediatamente visibili, potreste dover attendere fino a 5 giorni per avere file di stampa della fattura elettronica XML.
Inoltre, per consultare le fatture elettroniche sul cassetto fiscale nell’area fatture e corrispettivi occorre aderire ad uno specifico servizio di Agenzia delle Entrate. Ciò complica ulteriormente le cose e rende poco agevole la consultazione.
Tuttavia, i vostri fornitori potrebbero anche non chiedervi nulla e spedire tutto al vostro indirizzo PEC che è pubblicato nell’Indice PEC di tutte le aziende italiane. Sarebbe non solo lecito, ma anche formalmente corretto.
Per evitare di perdere il controllo della ricezione delle vostre fatture elettroniche potete inserire sul vostro cassetto fiscale, nell’are Fatture e corrispettivi l’indirizzo telematico per la ricezione delle fatture elettroniche. Qui come fare.
Fatta questa configurazione, SDI ignorerà quello che i vostri fornitori scriveranno come destinazione sulle fatture elettroniche ed utilizzerà il canale che che avete impostato nel cassetto fiscale.
Cosa succede se ricevo una fattura elettronica xml via PEC
Dovete sapere che quando ricevete via PEC una fattura elettronica, in realtà ricevete un file con estensione XML che deve essere trasformato in qualcosa di leggibile perché lo possiate consultare e lavorare agevolmente
